Il motivo principale per cui i veicoli elettrici hanno ricevuto così tanta attenzione da parte del pubblico è che la transizione dai fumosi motori a combustione interna ai veicoli elettrici può avere molti benefici ambientali, accelerando il ripristino dello strato di ozono e riducendo la dipendenza complessiva dell’umanità dai combustibili fossili limitati. Questi sono tutti buoni motivi per guidare veicoli elettrici, ma questo concetto presenta qualche problema e può rappresentare una minaccia per l’ambiente. Ovviamente, i veicoli elettrici sono alimentati dall’elettricità anziché dalla benzina. Questa energia elettrica viene immagazzinata in una batteria interna agli ioni di litio. Una cosa che molti di noi spesso dimenticano è che le batterie non crescono sugli alberi. Anche se le batterie ricaricabili sprecano molto meno delle batterie usa e getta che trovi nei giocattoli, devono comunque provenire da qualche parte, il che è un’operazione mineraria ad alta intensità energetica. Le batterie potrebbero essere più rispettose dell’ambiente della benzina una volta completate le attività, ma la loro invenzione richiede uno studio attento.
Componenti della batteria
La batteria dei veicoli elettrici è composta da vari conduttorielementi delle terre rare, compresoneodimio, disprosioe, naturalmente, litio. Questi elementi vengono ampiamente estratti in tutto il mondo, sulla stessa scala dei metalli preziosi come l’oro e l’argento. In effetti, questi minerali delle terre rare sono ancora più preziosi dell’oro o dell’argento, poiché costituiscono la spina dorsale della nostra società alimentata a batteria.
Il problema qui ha tre aspetti: in primo luogo, come il petrolio utilizzato per produrre benzina, gli elementi delle terre rare sono una risorsa limitata. Ci sono così tante vene di questo genere in tutto il mondo, e man mano che diventa sempre più scarso, il suo prezzo aumenterà. In secondo luogo, l’estrazione di questi minerali è un processo che richiede molta energia. Hai bisogno di elettricità per fornire carburante a tutte le attrezzature minerarie, le apparecchiature di illuminazione e le macchine di lavorazione. In terzo luogo, la trasformazione del minerale in forme utilizzabili genererà una grande quantità di rifiuti in eccesso e, almeno per ora, non possiamo fare davvero nulla. Alcuni rifiuti potrebbero addirittura contenere radioattività, pericolosa sia per l’uomo che per l’ambiente circostante.
Cosa possiamo fare?
Le batterie sono diventate una parte indispensabile della società moderna. Potremmo essere in grado di eliminare gradualmente la nostra dipendenza dal petrolio, ma non possiamo fermare l’estrazione mineraria per le batterie finché qualcuno non svilupperà l’energia pulita dell’idrogeno o la fusione fredda. Quindi, cosa possiamo fare per alleviare l’impatto negativo della raccolta delle terre rare?
Il primo e più positivo aspetto è il riciclo. Finché le batterie dei veicoli elettrici sono intatte, gli elementi che le compongono possono essere utilizzati per produrre nuove batterie. Oltre alle batterie, alcune case automobilistiche stanno studiando metodi per riciclare i magneti dei motori, anch’essi costituiti da elementi di terre rare.
In secondo luogo, dobbiamo sostituire i componenti della batteria. Le case automobilistiche stanno studiando come rimuovere o sostituire alcuni elementi più rari nelle batterie, come il cobalto, con materiali più rispettosi dell’ambiente e facilmente disponibili. Ciò ridurrà il volume di mining richiesto e faciliterà il riciclaggio.
Infine, abbiamo bisogno di un nuovo design del motore. Ad esempio, i motori a riluttanza commutata possono essere alimentati senza l’uso di magneti di terre rare, il che ridurrà la nostra domanda di terre rare. Non sono ancora sufficientemente affidabili per l’uso commerciale, ma la scienza lo ha dimostrato.
Partendo dall’interesse dell’ambiente è il motivo per cui i veicoli elettrici sono diventati così popolari, ma questa è una battaglia senza fine. Per ottenere veramente il meglio, dobbiamo sempre ricercare la tecnologia migliore per ottimizzare la nostra società ed eliminare gli sprechi.
Fonte: Frontiere dell'industria
Orario di pubblicazione: 30 agosto 2023